Residenzialità studentesca: in crescita le richieste di prenotazione
tramite il portale students.veniceapartment.com lanciato da Study in
Venice, Comune di Venezia e Associazioni di settore. Insufficiente
l’offerta di appartamenti da parte dei proprietari.
COMUNICATO STAMPA
Quando nella primavera del 2020, di fronte dell’improvviso ed
eccezionale calo della presenza turistica in città causato della
pandemia, il mondo universitario aveva lanciato l’idea di un accordo per
favorire la residenzialità studentesca a Venezia, l’obiettivo appariva
chiaro, ma il successo dell’iniziativa non era garantito. Al buon esito
del progetto contribuivano sia il polo internazionale di eccellenza
dell'educazione superiore veneziana Study in Venice – composto da
Università Ca’ Foscari Venezia, Università Iuav di Venezia,
Conservatorio di musica Benedetto Marcello e Accademia di Belle Arti di
Venezia – con i propri quasi 30.000 studenti iscritti, sia gli altri
attori firmatari del protocollo: il Comune, le associazioni di
categoria, Confedilizia Venezia, ABBAV e AGATA.
Per favorire la residenzialità dei giovani resa difficile, negli ultimi
anni, dalla massiva destinazione turistica delle unità immobiliari,
occorrevano coesione di intenti, azioni comuni e nuovi strumenti. Tra
questi, il portale students.veniceapartment.com, lanciato
esattamente un anno fa e dedicato alla ricerca di appartamenti per
studenti a Venezia centro storico e a Mestre, restituisce oggi un quadro
molto positivo di accessi e un incremento costante delle richieste,
dovuto all’approssimarsi del nuovo anno accademico. Da maggio a luglio
le visite al portale e le richieste di prenotazione sono aumentate
esponenzialmente passando da 1423 a 2477 e da 75844 a 151598 pagine
visualizzate.
In particolare, nei mesi di giugno e luglio, si evidenzia una media dei
contatti giornalieri che oscilla tra 100 e 180, con due picchi
registrati il 19 maggio, con 433 utenti, e il 22 luglio con 304 utenti.
Positivo anche il tasso di affittanza del portale: a 3 mesi dalla
pubblicazione, nel 73% dei casi l’annuncio viene finalizzato con un
contratto.
Tuttavia, a fronte della crescita costante delle richieste di
studenti che ricorrono al portale, l’offerta di appartamenti disponibili
è rimasta quasi invariata. Pur essendo il tasso di affittanza
altissimo, elemento di per sé positivo, sarebbe necessario un maggior
equilibrio tra domanda e offerta.
Dall’analisi dei dati del portale emerge che mentre le agenzie
rispondono regolarmente, i proprietari lasciano spesso inevase le
richieste di informazioni e di contatti da parte degli studenti.
Particolarmente utili, per contro, le funzioni informative del portale
proprio per quei proprietari (e sono numerosi) che non conoscono le
specifiche dei contratti per studenti: calcolo del canone agevolato,
pratiche amministrative…
Auspichiamo un aumento delle locazioni a studenti che garantirebbero un
reddito più basso di quelle turistiche, ma sicuro e continuo. Con un
duplice obiettivo: permettere agli studenti non solo di trovare un
alloggio ottimale per il proprio percorso universitario, ma anche di
progettare un possibile futuro restando a Venezia al termine
dell’esperienza universitaria.
Study in Venice
prof. Alberto Ferlenga, rettore Università Iuav di Venezia
prof.ssa Tiziana Lippiello, rettrice Università Ca’ Foscari Venezia
prof. Riccardo Caldura, direttore Accademia di Belle Arti di Venezia
prof. Roberto Gottipavero, direttore Conservatorio di musica Benedetto Marcello