VENEZIA - Sono ben 3000 gli studenti interessati a trasferirsi
stabilmente a Venezia e che hanno risposto al questionario presentato da
Study in Venice, il polo internazionale della formazione superiore
veneziana, di cui fanno parte le due università, Iuav e Ca' Foscari, il
Conservatorio, l'Accademia, con la partecipazione del Comune di Venezia.
Study in Venice sta portando avanti il progetto sulla residenzialità
degli studenti lanciato dallo Iuav lo scorso aprile, il cui protocollo
d'intesa, che si pone l'obiettivo di incentivare la residenzialità a
Venezia, è stato firmato da Comune, Iuav e dalle principali associazioni
di proprietari immobiliari e titolari di appartamenti da locazione
turistica.
Ieri mattina, a margine della presentazione della diciannovesima
edizione di W.A.Ve., (acronimo per workshop di Architettura a Venezia),
il rettore dello Iuav, Alberto Ferlenga ha fatto il punto sul progetto
che vuole trasformare, in modo temporaneo o meno, le locazioni
turistiche in case abitate da una parte dei 30mila studenti che
frequentano gli atenei veneziani.
Un'opportunità anche per i proprietari, che a causa dell'emergenza Covid-19 e alla conseguente sparizione del turismo di massa, si sono improvvisamente trovati appartamenti e B&B vuoti e desolati. La piattaforma per l'incontro fra la domanda e l'offerta di case a Venezia per gli studenti andrà on line la prossima settimana e si chiamerà Students.veniceapartments.com. A curarla sarà Study in Venice: Per quanto riguarda il range di sostenibilità economica pro capite, gli studenti hanno indicato la cifra mensile di 250-350 euro, ha spiegato il rettore dello Iuav. Una cifra non paragonabile a quanto può fruttare una locazione turistica, ma sicuramente interessante in un momento storico in cui sia gli hotel che gli appartamenti turistici sono per lo più vuoti.
Banca Intesa - ha aggiunto il rettore - ha messo a
disposizione, all'interno del progetto sulla residenzialità, dei
prestiti d'onore e speciali condizioni assicurative per gli alloggi.
Alberto Ferlenga ha anche annunciato che lo scambio di sedi
universitarie, alla pari, tra Ca' Foscari e Iuav, con la prima che
prenderà possesso dell'ex convento delle Terese e la seconda che si
sposterà invece in quello di San Sebastiano, dovrebbe andare a buon fine
entro settembre. Il mandato del rettore di Ca' Foscari, Michele
Bugliesi scadrà a settembre - ha aggiunto Ferlenga - quindi vorremmo che
lo scambio avvenisse entro quella data. A San Sebastiano lo Iuav
vorrebbe riunire tutte le attività didattiche del Dipartimento di
Progettazione e Pianificazione e una parte di Arti.